Pareggio raggiunto in extremis contro l'Olimpia Verona
OLYMPIA ROVERETO-OLIMPIA VERONA 3-3
RETI: 51” pt e16’26” st Bursi (OV), 10’56” pt Renier (OV), 15’58” st, 18’01” st e 19’29” st Manfrini (OR)
OLYMPIA ROVERETO: Oss, Braghis, Nave, Addobbati, Chemotti, Hosni, Mafrini, Festini, Piamarta, Iancu, Zanotelli. All. Banal.
OLIMPIA VERONA: Zolet, Amine, Russo, Renier, Tumicelli, Bursi, Buliga, Tonon, Bortolotto, Andronik, Lalopa. All. Castagna.
ARBITRO: Moser di Trento. CRONO: Ricci di Rovereto.
NOTE: ammoniti Renier, Buliga (OV).
LA CRONACA
Primo tempo da dimenticare, soprattutto rispetto alle precedenti gare giocate e finale con il piglio giusto per recuperare almeno un pareggio in un incontro che a un certo punto sembrava perso. Il «quinto di movimento» provato da mister Banal ha dato i suoi frutti con le reti decisive per il terzo risultato positivo nelle ultime quattro gare giocate.
Non passa nemmeno un minuto che gli scaligeri sono già avanti: lancio da sinistra di Bortolotto che pesca l’ottimo Bursi sulla destra, il cui diagonale non lascia scampo ad Oss. La gara offre poche emozioni con i ragazzi dell’Olympia un po’ abulici nella manovra ed i veronesi che badano al sodo e colpiscono la seconda volta poco dopo la metà della prima frazione con una conclusione di Renier a spiovere che sorprende Oss sul secondo palo. Prima del riposo buona opportunità per Zanotelli, ma Zolet respinge la conclusione.
Parte meglio l’Olympia nella ripresa con Hosni che manda fuori da pochi passi un assist di Festini e poi con una bella triangolazione fra Zanotelli ed Addobbati che si vede sbarrare la strada da un’ottima parata dell’estremo veronese. L’Olimpia di Castagna manca il tris con Tonon che manda fuori dopo aver saltato anche Oss. Al 16’ l’Olympia torna a galleggiare con Manfrini che parte da centrocampo e poi con un sinistro angolato supera Zolet. La gioia dura poco perché dopo mezzo minuto l’Olimpia Verona torna a più due col solito Bursi che infila dopo un’azione rocambolesca davanti alla porta di Oss. Poco dopo è Chemotti a seminare il panico nell’area avversaria, ma la sua conclusione colpisce il palo. Resta il «quinto di movimento» con rischio iniziale salvato da Addobbati, ma poi Hosni serve a Manfrini il pallone del secondo gol a due minuti dalla sirena. La ruota gira, una volta tanto, per la nostra formazione perché Bursi, dalla propria area, calcia verso la porta vuota colpendo il palo a 42 secondi dalla fine e sul rovesciamento difronte, ancora su imbucata di Hosni e pallone passato da Festini a Manfrini per il tris personale. Il tempo di un ultimo brivido e poi la sirena finale che decreta il pareggio.
Domenica trasferta sul campo della capolista Cornedo, gara proibitiva dove servirà però una prova d’orgoglio da parte dei nostri ragazzi.