A Rovereto arriva la storia: l'Olympia affronta la Luparense
Sarà un’Olympia Rovereto incerottata e ringiovanita quella che questo pomeriggio alle 17, alla Palestra Don Milani, ospita la Gifema Luparense nel quinto turno del campionato di serie B de calcio a 5 nazionale.
La gara di Castelfranco Veneto, oltre al primo successo in campionato, ha portato anche altre due defezioni visti gli infortuni capitati a Maddalosso e Simoncelli che hanno raggiunto Frisenna e Ceschini in infermeria.
«Mancano dei compagni – spiega Matteo Cristel – ma vogliamo dare continuità al nostro cammino dopo la vittoria sul campo del Giorgione, ma giochiamo in casa ed anche i nostri tifosi meritano di vedere un nostro successo. Ce la metteremo tutta per accontentarli».
Mister Saiani pesca quindi dall’Under 19 per completare il roster che oggi affronta una formazione che sta un punto sopra ed è reduce da una vittoria in rimonta contro l’Isola5, tanto da far capire come il team di Battocchio sia una squadra da prendere con le molle. Nelle file patavine diversi giocatori già affrontati in passato con altre maglie come Cocchetto, Ait Cheikh e soprattutto il bomber Guidolin (7 gol finora). Fra i pali veneti un portiere importante come Davide Putano già azzurro e con una dozzina di trofei nazionali in bacheca.
«In questo girone tutte le partite sono equilibrate e con tutte le formazioni che affrontiamo può uscire qualunque risultato. Ci sarà da fare attenzione a Guidolin che abbiamo affrontato molte volte e conosciamo le sue qualità sotto porta, ma non solo»
Tornando alla formazione targata Dolomiti Energia Futsal questi i convocati: portieri Bernardelli e Veronesi, mentre i giocatori di movimento sono Bazzanella, Cecchin, Cristel, De Pascali, Granello, Amin ed Hassan Moufakir, Onzaca, Rafinha e Thyago.
«Siamo motivati – conclude il giovane veterano delle pantere - ci siamo preparati per fare una bella partita e soprattutto tornare a vincere alle “Don Milani” e magari anche dal mio punto di vista tornare a fare gol».
La gara diretta da Di Bella di Piacenza e Chirvasuta di Monza con il roveretano Manica al cronometro.