Arriva il Palmanova, obiettivo tre punti alle «Don Milani»
Obiettivo per l’Olympia Rovereto/Dolomiti Energia Futsal, nel match odierno alle 17 alla palestra delle «Don Milani» contro il Palmanova nel settimo turno del campionato di serie B nazionale del calcio a 5, centrare la prima vittoria casalinga dopo due pareggi e rimanere nella zona alta della classifica.
“Os Dez” delle pantere, Rafinha, ci spera: «Sarebbe importante per tutto il nostro gruppo, in casa ancora non abbiamo conquistato la vittoria e farlo davanti ai nostri tifosi ci piacerebbe molto, speriamo che questa gioia possa arrivare oggi».
La formazione friulana è a un punto di distacco in classifica ed in regione ha già vinto una gara sul campo del Futsal Atesina nell’esordio in campionato ed è reduce dal successo sull’Isola5 di sabato scorso che è costato l’esonero al mister vicentino con l’ex Green Tower Gigi Regondi ora sulla panchina del team veneto.
«Sarebbe un grosso errore sottovalutare la formazione friulana – avvisa Rafinha – anche perché nell’ultimo turno hanno messo sotto una formazione come l’Isola5 e comunque hanno fatto un buon cammino finora in campionato, migliorando di gara in gara»
La formazione friulana ha come miglior realizzatore Kovacic con 4 reti, mentre nell’ultimo turno ha segnato una doppietta anche il portiere Morassi, già in serie A (2 scudetti con la Luparense) ed in nazionale.
Saiani recupera Granello, mentre non sarà ancora a disposizione il portiere Ceschini. Questi i prescelti per la sfida del pomeriggio: Bernardelli, Veronesi, Cristel, Moufakir, Rafinha, Thyago, Cecchin, Maddalosso, Onzaca, Granello, Bazzanella e Zeni. Match diretto da Criscione di Bergamo e Amatucci di Milano con al cronometro il roveretano Ricci.
Sull’attuale campionato questo il pensiero di Rafinha, comparandolo con quello della scorsa stagione, prima della sua avventura rossoblù: «Lo scorso anno c’era molta differenza fra la prima metà della classifica e quella più bassa, le partite con le ultime della classe erano quasi una formalità. Quest’anno il girone è molto equilibrato, ci sono dei campioni che hanno militato in categorie superiori e si può vincere o perdere con chiunque. Qui serve concentrazione dal fischio d’inizio alla sirena finale».