Il derby lo decide Thyago, Olympia ora terza
OLYMPIA ROVERETO-FUTSAL ATESINA 1-0
RETE: 13’12” st Thyago
OLYMPIA ROVERETO: Ceschini, Thyago, Moufakir, Frisenna, Rafinha, Maddalosso, Bazzanella, Onzaca, Cecchin, Cristel, Simoncelli, Bernardelli. All. Saiani.
FUTSAL ATESINA: Pigozzo, Mair, Salvador, Manzoni, Manarin, Lautaro, Scarduelli, Basso, Vanin F., Degasperi, Secchi, Gervishi. All. Giuliani.
ARBITRI: Codebue di Crema e Sferrella di Pescara.
CRONO: Ricci di Rovereto.
NOTE: espulso 12’08” st Pigozzo (FA) per aver privato la squadra avversaria chiara occasione da rete. Ammoniti Maddalosso, Cristel (OR).
LA CRONACA
È stato duro romperlo, ma alla fine nell’uovo di Pasqua l’Olympia Rovereto trova una bella sorpresa. Complice il ko del Futsal Bissuola e la vittoria di stretta misura, inusuale per il futsal, nel derby contro una tenacissima Futsal Atesina la formazione di Saiani balza al terzo posto in classifica con tre gare da giocare, ma soprattutto col Bissuola, ora quarto, che ne avrà solo due. Decide un gol di Thyago a poco meno di sette minuti dalla fine, in superiorità numerica.
Il terzo posto vale la promozione diretta già ad appannaggio di Maccan Prata e Futsal Cornedo che hanno già il conforto matematico. Le «Pantere» ora hanno in mano il loro destino nelle prossime tre gare post pasquali: trasferta sul campo del Tiemme Grangiorgone, gara casalinga col Padova e trasferta finale in casa del Maccan Prata, mentre i veneti saranno anche loro in casa del Maccan fra quindici giorni e poi nell’ultimo turno ricevono l’Isola5.
Buon pubblico anche oggi al Palasport di Rovereto in una partita dove l’attenta difesa altoatesina e qualche e sbavatura nei passaggi decisivi dell’Olympia fermano il primo tempo sul nulla di fatto anche se le occasioni non mancano su ambo i fronti con Pigozzo (su Rafinha, Onzaca e Thyago) e Ceschini (su Mair e Secchi) comunque pronti alle respinte sulle conclusioni avversarie.
Nella ripresa il copione non cambia più di tanto con Basso che prima impegna Ceschini e poi respinge sulla linea una punizione di Bazzanella. La svolta nel tredicesimo minuto: Pigozzo esce dall’area e tocca, per l’arbitro, il pallone con la mano con rosso per lo stesso giocatore. Nel periodo di superiorità numerica Thyago prima sfiora il gol, ma poi lo trova sul secondo palo.
Nel finale il team di Giuliani prova a recuperare con il quinto di movimento, ma nelle due occasioni più propizie Ceschini dice no prima a Lautaro e poi a Secchi blindando un successo decisamente importante. Ora servirà ricaricare le pile in vista dei tre match che valgono una stagione, dove testa e gambe devono girare al meglio.
RISULTATI, MARCATORI E CLASSIFICA DELLA 23ª GIORNATA (in aggiornamento)
Fotoservizio di Aldo Casna