OlymPlayoff
OLYMPIA ROVERETO-AOSTA 5-4
RETI: 1’25” pt Rafinha (OR), 3’ 23” pt Secchi aut. (OR), 9’56” pt Veronesi (A), 10’15” pt Zatsuga (A), 18’33” pt e 3’19” st Bazzanella 9’59” st Frisenna (OR), 10’35” st Maddalosso (OR), 18’21” st Bianqueti (A).
OLYMPIA ROVERETO: Ceschini, Zeni, Thyago, Moufakir, Frisenna, Rafinha, Maddalosso, Bazzanella, Onzaca, Simoncelli, Secchi, Bernardelli. All. Saiani.
AOSTA C. 511: Sterrantino, Veronesi, Camelliti, Piccolo, Fea, Menegatti, Pellegrino, Vescio, Zatsuga, Grosso, Bianqueti, Belmonte. All. Calli.
ARBITRI: Guadagnini di Castelfranco Veneto e Mitri di Albano Laziale
CRONO: Moser di Trento.
NOTE: espulso 15’39” st Menegatti (A) per aver negato l'evidente opportunità di segnare una rete ad un avversario.
Ammoniti Sterrantino, Fea (A)
LA CRONACA
Al termine di una gara tiratissima e continui cambi di punteggio, l’Olympia Rovereto supera una tenace Aosta e conquista matematicamente l’accesso ai playoff per la promozione in A2 Élite. Ora servirà l’ultima giornata sul campo del Milano C5, secondo in classifica con un punto di vantaggio sulle «pantere» e sulla Città di Sestu per vedere i piazzamenti della griglia, ma con la sicurezza che una vittoria sabato prossimo a Gorgonzola, garantirebbe il secondo posto sicuro (e quindi il primo della griglia) alla formazione di Saiani.
Primo tempo che parte bene per i padroni di casa che dopo poco più di un minuto passano con Rafinha, che riceve da Frisenna sulla sinistra e, accentrandosi, batte Sterrantino. Il gol però sembra anestetizzare la compagine di casa e poco dopo l’Aosta pareggia Zatsuga calcia verso l’area dove Secchi anticipa un avversario, ma infila nella propria porta. Dopo due parate di Sterrantino su Bazzanella, la formazione di Calli fa due gol in 21 secondi: prima con Veronesi che mette in porta una respinta di Ceschini su Grosso, poi con Zatsuga direttamente su punizione, colpendo il palo interno. La formazione di casa patisce il sorpasso e fatica a costruire gioco, rischiando al 19' su una conclusione di Vescio che Ceschini neutralizza, ma pochi secondi dopo riduce le distanze con Bazzanella su lancio dello stesso portiere.
Il riavvicinamento nel punteggio ed il riposo rimandano in campo la vera Olympia che torna a fare gioco con Thyago prima e Bazzanella poi che trovano Sterrantino insuperabile. Non vuole essere da meno Ceschini che, su un rovesciamento difronte, salva su Grosso, innescato da un colpo di tacco di Zatsuga. Al 4' arriva il pari: ancora con Bazzanella su assist di Maddalosso. La gara rimane in equilibro con occasioni da una parte e dall'altra con portieri attenti e attaccanti qualche volta imprecisi. Si arriva al 10' per un altro giro sulle giostre: prima Rafinha calcia da fuori, deviazione di un avversario che risulta decisiva per far sbattere sul palo il pallone. Poco dopo Rafinha si traveste da Babbo Natale, consegna l'assist regalo a Frisenna che si fa trovare al punto giusto pe scartarlo ed insaccare il quarto gol del controsorpasso. Passano 36 secondi e l'Olympia allunga, questa volta assistita dalla dea bendata che ieri al PalaMarchetti sfilava ad orari alternati. Fea si propone in avanti e calcia dai 10 metri, Maddalosso chiude il tiro ed il rimpallo fa attraversare tutto il campo al contrario al pallone, sorprendendo Sterrantino fuori dai pali ed adagiandosi in rete fra il boato e l'incredulità dei presenti.
Calli prova il portiere di movimento, ma l'Olympia difende bene e quando Moufakir recupera un pallone e prova la conclusione verso la porta vuota subisce fallo da Menegatti che viene espulso. In superiorità numerica l'Olympia perde il cinismo per chiudere l'incontro, mancando occasioni, colpendo un palo con Thyago, ma anche rischiando un contropiede personalizzato dallo sgusciante Piccolo che sfiora il palo. A 99 secondi dalla sirena Bianqueti riaccorcia le distanze col quinto di movimento. Occasione per Maddalosso e rischio su un inserimento di Fea. Proprio negli ultimi secondi l'azione più spettacolare: Rafinha e Moufakir duettano con dribbling sulla sinistra, Hassan prova il pallonetto che scavalca Sterrantino, ma viene respinto dalla traversa.
Finisce coi tre punti ed i matematici playoff per le «pantere» ed i sicuri playout per l'Aosta, ma entrambe le formazioni vanno applaudite per quanto mostrato sul campo.