Un pareggio da pantere contro il forte Altamarca
OLYMPIA ROVERETO-SPORTING ALTAMARCA 1-1
RETI: 8’02” pt Modesto (SM), 16’28” st Bazzanella (OR)
OLYMPIA ROVERETO: Veronesi, Thyago, Moufakir, Gastaldello, Frisenna, Rafinha, Hachimi, Bazzanella, Onzaca, Cristel, Vivian, Spangaro. All. Saiani.
SPORTING ALTAMARCA: Miraglia, Milovanovic, Murga, Cerantola, Bon, Vejseli, Modesto, Baron, Rosso, Zarantonello, Caregnato, Kovacevic. All. Pagana.
ARBITRI: Conti di Ancona e D’Addato di Barletta. CRONO: D’Aquino di Catania.
NOTE: ammoniti Thyago, Gastaldello, Frisenna, Spangaro (OR), Murga, Bon, Baron, Zarantonello (SM).
LA CRONACA
L’Olympia Rovereto tiene testa all’ex capolista Sporting Altamarca chiudendo una sfida intensa, quella del nono turno dell’A2 Élite del futsal nazionale, con un meritato pareggio. Prova positiva della formazione lagarina che, a livello di occasioni, ha creato di più della forte avversaria e dopo l’immeritato svantaggio è riuscita a continuare a produrre azioni arrivando al pareggio e sfiorando anche il clamoroso successo nella bolgia del Palasport.
Primo tempo con Olympia a tenere a bada gli avversari ed impegnando l’ottimo Miraglia con Hachimi e Gastaldello. Al 9’ passa però l’Altamarca alla prima occasione: Baron svirgola la conclusione che si trasforma in un assist perfetto per Modesto, che bagna la convocazione in nazionale Under 19 con un preciso tiro nell’angolino, alla destra di Veronesi.
Reazione subito pronta della formazione di Saiani con occasioni per Onzaca e Cristel, mentre Miraglia è superlativo due volte sull’ispirato Gastaldello. Ultimo tentativo del primo tempo co Thyago che trova l’ennesima respinta del portiere avversario.
Ripresa che parte ancora con l’Olympia in avanti: Miraglia dice no ad Hachimi e poco dopo Rafinha trova solo l’esterno del palo da pochi passi. Cerantola si fa vedere con un tiro che colpisce l’incrocio, ma poi è solo Olympia con occasioni che sfiorano il palo o trovano l’imbattibile Miraglia che compie interventi decisivi su Rafinha e Gastaldello; in mezzo un diagonale di Baron che esce sul fondo. Dopo un tentativo di Cristel, al 17'della ripresa su angolo di Thyago per Hachimi, assist centrale per Bazzanella che infila l'angolo basso e questa volta anche l’estremo avversario si deve arrendere, con un boato pazzesco del pubblico del PalaMarchetti, anche questa volta trascinatore della squadra. Pagana prova il portiere di movimento negli ultimi minuti, ma l’occasione più ghiotta arriva per l’Olympia con Veronesi che recupera il pallone e calcia verso la porta avversaria sguarnita, sfiorando di poco il gol partita.
Prossimo turno in Sardegna, sabato sarà la volta del Leonardo Cagliari da affrontare, senza Gastaldello che ha raggiunto il cumulo di ammonizioni.
RISULTATI, MARCATORI E CLASSIFICA DEL NON TURNO
FOTOSERVIZIO DI TOBIA ZENATTI