Contro il MestreFenice un pari da top team
MESTREFENICE-OLYMPIA ROVERETO 2-2
RETI: 4’35” st aut. Gastaldello (OR), 8’11 st Bazzanella (OR), 18’03” st Rafinha (OR), 18’53” st Mazzon (MF).
MESTREFENICE: Di Odoardo, Bordignon, Vailati, Pires, Ruzzene, Malaturo, Mazzon, Crescenzo, Moscoso, Bui, Bebetinho, Genovesi. All. Mastrogiovanni.
OLYMPIA ROVERETO: Ceschini, Moufakir, Gastaldello, Frisenna, Rafinha, Hachimi, Bazzanella, Onzaca, Cristel, Simoncelli, Vivian, Veronesi. All. Saiani.
ARBITRI: Zorzi di Reggio Emilia ed Elia di Pisa. CRONO: Mariano di Mestre.
NOTE: ammoniti Pires (MF), Gastaldello, Rafinha, Hachimi (OR).
LA CRONACA
Ancora un’ottima Olympia Rovereto a cospetto delle prime della classe: dopo il pari col Mantova di sabato scorso, arriva anche il pareggio sul campo del MestreFenice ma questa volta con un po’ di rammarico in più perché a meno di due minuti dalla fine le «pantere» avevano trovato il vantaggio, ribaltando il risultato, con Rafinha. Il team di casa ha pareggiato 46 secondi dopo col «quinto di movimento» grazie ad un tiro imprendibile di Mazzon sul primo palo.
Soprattutto nella ripresa la formazione di Saiani ha mostrato di essere in palla ed ha messo più volte in difficoltà il team di casa, specie dopo il pari di Bazzanella che ha impattato lo sfortunato autogol di Gastaldello al 5’ che portava in vantaggio il MestreFenice.
La gara è subito molto intensa con azioni su ambo i fronti ed anche nervosa a volte su alcune decisioni arbitrali che entrambe le formazioni contestano. Dopo una conclusione alta, in avvio, di Gastaldello è Pires ad impegnare Ceschini qualche minuto dopo. Al 9’ Moufakir sfiora il palo su assist di Hachimi e poi Onzaca impegna dalla distanza Di Odoardo. Si arriva nel finale di tempo con le reti inviolate per entrambe le formazioni con Ceschini e Di Odoardo a negare, rispettivamente a Pires e Gastaldello, il possibile primo gol.
La ripresa parte con una conclusione di Maltauro deviata da Ceschini e risposta roveretana con Hachimi e Moufakir che trovano sempre pronto il portiere di casa; a 5’ passa il MestreFenice. Bui affonda sulla destra e mette in mezzo, Gastaldello è sulla traiettoria, ma per anticipare Pires, finisce per deviare alle spalle del proprio portiere il pallone. L’Olympia però non demorde e poco dopo una botta da fuori area di Hachimi s’infrange sull’incrocio dei pali, spostando anche la porta. Al 9’ ci prova Rafinha, ma in extremis Moscoso gli chiude la strada. Poco dopo Rafinha da sinistra trova Bazzanella sul secondo palo che insacca con un preciso tiro sotto la traversa che non lascia scampo a Di Odoardo. Al 14’ i padroni di casa perdono il capitano Bordignon per una brutta distorsione alla caviglia e alla ripresa del gioco l’Olympia prende in mano il match. Al 18’ Rafinha fa impazzire i difensori di casa e mette in mezzo un cioccolatino per Gastaldello, ma il MestreFenice si salva, poi è Hachimi a concludere al volo da pochi passi, ma la palla esce a lato di poco. Al 19’ Hachimi spara da fuori area, Di Odoardo respinge, ma Rafinha è un falco e insacca il vantaggio. Poi il pari veneto sopra descritto, mentre a pochi secondi dalla fine un diagonale di Hachimi non trova per pochi centimetri Rafinha inseritosi sul secondo palo.
Ora la pausa per la nazionale e si torna in campo l’8 febbraio per una settimana di fuoco: campionato col Lecco, coppa Italia l’11 a Mantova ed il 14 trasferta a Prata.
RISULTATI, CLASSIFICA E MARCATORI DEL 15° TURNO (in aggiornamento)
FOTO DI LEO HODAJ