Olympia da sballo, quattro gol per la «Final Four»
SPORTING ALTAMARCA-OLYMPIA ROVERETO 0-4
RETI: 19’29” pt e 16’15” st Rafinha, 11’11” st Gastaldello, 20’00” st Hachimi.
SPORTING ALTAMARCA: Kovacevic, Houenou, Murga, Cerantola, Brusaferri, Vejeseli, Bandiera, Baron, Rosso, Zarantonello, Pagos, Miraglia. All. Pagana.
OLYMPIA ROVERETO: Ceschini, Thyago, Moufakir, Gastaldello, Rafinha, Hachimi, Bazzanella, Onzaca, Cristel, Simoncelli, Vivian, Spangaro. All. Saiani.
ARBITRI: Zangara di Roma 2 e Giaquinto di Ostia Lido. CRONO: Grossutti di Udine.
NOTE: ammoniti Houenou, Murga, Cerantola, Bandiera, Miraglia, Baron (SA), Cristel, Spangaro (OR).
ALTRI RISULTATI: Mestrefenice-Elledi 6-2, Bulldog Capurso-P. Futura 6-1, Academy Pescara-Cus Molise 9-1.
FINAL FOUR 21-22 marzo a Jesi: MestreFenice, Olympia Rovereto, Bulldog Capurso, Academy Pescara.
LA CRONACA
Un’ Olympia cinica e imperforabile conquista un’altra data storica con l’accesso alla «Final Four» della Coppa Italia dell’A2 Elite nazionale che all’inizio della primavera affronterà a Jesi con MestreFenice, Bulldog Capurso ed Academy Pescara.
Un’impresa per la formazione di Saiani che, al PalaMaser, passa con un poker senza subire gol contro lo Sporting Altamarca che non è riuscito a fare breccia nell’attenta difesa rossoblù e contro un Ceschini che ha fermato i tentativi avversari.
Partita molto tesa sin dall’inizio con i padroni di casa a provare prima con Zarantonello e poi con Murga, ma senza trovare la porta; Hachimi porta il primo pericolo trentino con una conclusione che Kovacevic devia in tuffo. Si susseguono le azioni fino all’ultimo giro di lancetta, quando Gastaldello recupera palla in fase d’attacco ed appoggia a Rafinha che insacca di precisione.
Inizia la ripresa e Pagana parte subito col portiere di movimento, ma il team di Saiani è attento e non lascia alcuna conclusione agli avversari; anzi al 4’ una triangolazione fra Hachimi, Thyago e Rafinha non trova la conclusione per poco e poi ancora Hachimi salta Murga, ma allarga di poco la mira. La formazione di casa non trova spazio e l’Olympia può agire in contropiede con Hachimi che trova però la respinta di Kovacevic. Lo Sporting Altamarca ci prova con Houenou che prima impegna Ceschini sul primo palo e poi anche con un colpo di tacco spettacolare, ma che il portiere dell’Olympia è attento e devia in angolo con un intervento altrettanto da applausi. Al 12’ arriva invece il raddoppio rossoblù: Thyago e Gastaldello combinano in contropiede ed è proprio quest’ultimo a firmare il bis per l’Olympia.
Il team di casa ci prova ancora col portiere di movimento, ma non riesce a sfondare il muro trentino. Addirittura Ceschini ci prova dalla propria porta, ma sfiora due volte la traversa. Al 17’ Hachimi ancora imprendibile sulla fascia sinistra, palla in mezzo che Rafinha amministra con un controllo sofisticato e poi infilando ancora la porta avversaria. Ultimi minuti con i padroni di casa a cercare di rientrare in partita, ma Ceschini salva prima sulla deviazione del compagno Thyago e poi sul solito Houenou. A fil di sirena Hachimi calcia verso la porta avversaria sguarnita sigillando il poker finale e staccando definitivamente il pass per Jesi.
Ora testa a sabato per l’incontro di campionato dove è atteso il team piemontese dell’Elledì, sconfitto nell’altro quarto del girone A dal MestreFenice. In pochi giorni le pantere devono ritrovare le forze per un pomeriggio dove i tifosi vorranno rendere l’ennesimo omaggio ad una formazione che ormai non smette più di stupire.
FOTOSERVIZIO DI LEO HODAJ