L'Olympia, di «corto muso», supera l'Olimpia Verona
OLYMPIA ROVERETO-OLIMPIA VERONA 4-3
RETI: 12’48” pt Lukaian (OV), 16’09” pt Bazzanella (OR), 17’08” pt Vivian (OR), 6’05” st Rafinha (OR), 11’03” st Guandeline (OV), 15’09” st Onzaca (OR), 15’44” st Epp (OV).
OLYMPIA ROVERETO: Veronesi, Thyago, Moufakir, Gastaldello, Frisenna, Rafinha, Bazzanella, Onzaca, Cristel, Simoncelli, Vivian, Ceschini. All. Saiani.
OLIMPIA VERONA: Massafra, Epp, Guandeline, Portinari, Frigerio, Calabrese, Lukaian, Bortolotto, Battistello, Baldo, Magrone, Zoff. All. Castagna.
ARBITRI: Mella e Pozzi di Roma 1. CRONO: Bushi di Rovereto.
NOTE: ammoniti Thyago, Frisenna, Onzaca, Cristel (OR), Epp, Portinari, Frigerio (OV).
LA CRONACA
Cinque partite in due settimane si sono sentite, ma l’Olympia Rovereto è riuscita anche a sconfiggere la fatica, seppur di “corto muso” contro una tenace Olimpia Verona che, fino alla fine, ha provato a portare via punti dal PalaMarchetti.
Saiani recupera in extremis Gastaldello e le prime conclusioni arrivano con l’ex Bazzanella che prima manda alto e poi sfiora il palo su assist di Rafinha. La manovra non è certo fluida, Verona lascia pochi spazi e i padroni di casa fanno fatica a trovarli. Al 7’ ci prova Onzaca dal limite, ma una deviazione di Lukaian fa uscire il pallone vicino al palo. Al 13’, alla prima azione, passa invece l’Olimpia Verona: errore d’impostazione rossoblù e contropiede solitario di Lukaian che batte Veronesi.
I padroni di casa reagiscono subito, con Thyago che va a pochi centimetri dal bersaglio. Poi, in un minuto, le «pantere» rovesciano il risultato: prima con Bazzanella che, pescato da Rafinha, disorienta Guandeline e supera con un rasoterra Massafra. Poco dopo Vivian viene chiuso da Frigerio, ma riesce a recuperare il pallone e, da fuori area, manda un siluro che s’infila in rete alla sinistra del portiere veneto. Ovazione dei tifosi, presenti anche nell’infrasettimanale di sera in buon numero sulle tribune del PalaMarchetti, e primo gol in A2 Élite per il 2005 arrivato in estate dal Trento.
Secondo tempo che rimarca la prima frazione con l'Olimpia Verona che non affonda ed Olympia che ci prova ancora con Bazzanella su assist di Cristel, ma Massafra in scivolata anticipa il pivot di casa, che si era liberato di un altro avversario. Dopo un tiro di Rafinha di poco fuori, si rivede la formazione ospite dalle parti dell’area trentina con Portinari che impegna Veronesi. Al 7’ Rafinha salta Calabrese e Guandeline sulla sinistra e mette in mezzo per Moufakir, chiuso da Portinari, ma con la palla che torna sui piedi di Rafinha pronto ad infilare in rete la terza rete rossoblù. L’Olimpia Verona opta per il portiere di movimento rendendosi diverse volte pericolosa. Prima colpisce un incrocio dei pali con Frigerio e poi Veronesi salva sull’inserimento di Epp da sinistra. Al 12’ Rafinha viene chiuso da Epp sulla linea laterale, la palla torna in area dove l’indisturbato Guandeline mette in rete e riporta sotto la formazione di Castagna. Finale che sembra sorridere prima all’Olympia con Onzaca che infila sul secondo palo l’assist di Rafinha, ma pochi secondi dopo Epp, servito da Guandeline, viene dimenticato, sempre col portiere di movimento, sulla sinistra e l’Olimpia torna sotto.
Resistenza finale e tre punti di sofferenza incassati dalle «pantere», con terzo posto in classifica rafforzato.
Venerdì si gioca ancora, a Cesena, coi romagnoli bestia nera dell’Olympia. Staremo a vedere se i rossoblù riusciranno a fare un altro passo importante, nonostante la stanchezza, anche per sfatare il tabù romagnolo.
RISULTATI, MARCATORI E CLASSIFICA DELLA 19ª GIORNATA
FOTOSERVIZIO DI LEO HODAJ